Presentazione
Quante volte vi sarà capitato di acquistare Carciofi e ritrovarvi con più scarti che non prodotto finale da poter consumare.
È vero, il cuore è la parte più tenera del carciofo, ma non è l’unica che si può utilizzare in cucina; con foglie esterne e gambi si può infatti realizzare una cremosa vellutata che sto per presentarvi e che è appunto un ottimo modo per utilizzare tutto il carciofo e non doverne così sprecare le proprietà fitoterapiche.
I Carciofi sono una vera e propria miniera di principi attivi e vantano particolari virtù terapeutiche. Sono ricchissimi di minerali (Potassio, Calcio, Fosforo, Magnesio, Ferro e Rame) e vitamine (A, C, K e vitamine del gruppo B), ma è soprattutto grazie al contenuto di flavonoidi che svolgono un’importante azione epatoprotettiva.
In particolare troviamo la Cinarina, un polifenolo responsabile del tipico sapore amarognolo e che conferisce al carciofo azione diuretica, depurativa e antitossica.
Altro ingrediente funzionale di questa vellutata è il Topinambur, un tubero conosciuto anche come ‘Carciofo di Gerusalemme’, per il suo sapore simile ai carciofi. La sua azione benefica è dovuta alla presenza di Inulina, una fibra prebiotica, ovvero una sostanza in grado di favorire la crescita dei batteri sani (Bifidobatteri e Lattobacilli) e ridurre quelli nocivi nell'intestino. Inoltre l’inulina stimola la motilità intestinale, aumenta il volume delle feci e può aiutare l’evacuazione in soggetti affetti da stitichezza.
Il Topinambur è però sconsigliato in chi soffre di fermentazione intestinale o sta seguendo protocolli dietetici a basso contenuto di Fodmap; poiché, come tutti i polisaccaridi contenenti fruttosio, può richiamare liquidi nel lume intestinale causando gonfiori e produzione di gas.
Preparazione
- Cuocere le foglie esterne, i gambi e le patate in acqua bollente.
- Soffriggere con dell’olio l’aglio, lo zenzero e il topinambur tagliato a cubetti.
- Aggiungere al soffritto i carciofi e le patate bollite e quando tutto risulterà ammorbidito frullare fino a ricavarne una crema
- Aggiustare di sale e pepe, aggiungere i semi di sesamo e servire la vellutata calda assieme a del pane di segale tostato.