Presentazione
Vi avevo già spiegato qui che seguire uno stile di vita sano non significa rinunciare a vita ai dolci, soprattutto se non si è in fase di dimagrimento o se si fa sport. Ribadisco che ogni tanto bisogna concedersi una coccola culinaria e se avete voglia di una Red Velvet, un Tiramisù o una torta con crema pasticcera dovete seguire alla lettera la ricetta originale senza andare alla ricerca di “ricette fit” e surrogati che hanno solo lo scopo di far sembrare buono qualcosa che non lo è, oltre ad essere pieni di aromatizzanti che danneggiano il nostro intestino e fanno perdere al nostro palato la percezione dei sapori naturali.
Ovviamente queste delizie non devono rientrare nell’alimentazione quotidiana, ma rimanere una piacevole eccezione. Se invece si vuol introdurre più spesso qualcosa di dolce nella propria routine dietetica, anche solo per farci colazione o per la merenda dei bimbi, allora cercate di prestare più attenzione alla qualità delle materie prime.
Qui vi avevo proposto la torta alla zucca, oggi vi suggerisco invece un modo per poter riciclare le banane diventate troppo mature per essere mangiate: il BANANA BREAD. È un dolce tipico della tradizione americana, ma la ricetta originale è ovviamente ricca di zucchero, caseine e farine raffinate; ingredienti non proprio ideali per essere consumati spesso o per chi sta seguendo regimi alimentari particolari come ad esempio la low-fodmap, il protocollo autoimmune, la dieta antiinfiammatoria o di supporto alla fertilità.
Ho quindi rivisitato la ricetta per renderla più healthy e adatta anche per tutte le situazioni citate. È venuto fuori un Banana Bread delizioso, ottimo da consumare a colazione o in tutti quei momenti in cui si vorrebbe assecondare la voglia di dolce senza sensi di colpa e senza pagare le conseguenze per aver assunto un ingrediente che il nostro organismo non tollera.
Io in realtà in questa versione ho utilizzato la Farina 1, ma per renderla Gluten-Free basta sostituirla con una o più di queste alternative: farina di avena, riso, cocco o mandorla. Stessa cosa vale per il miele, il quantitativo è irrisorio e non dovrebbe dare problemi, ma chi segue una low-fodmap può sostituirlo con stevia, sciroppo d’acero oppure, se le banane sono tanto mature, si può evitare di aggiungere un ulteriore dolcificante.
Preparazione
- In una ciotola unite gli ingredienti secchi: le farine, il cacao, il lievito, il bicarbonato e il sale. Mescolate con un cucchiaio e tenete da parte;
- In una seconda ciotola tagliate a rondelle 2 banane e frullatele con le uova, il miele, il burro ghee e il burro di arachidi;
- Aggiungete gli ingredienti secchi e continuate a frullare quel tanto che basta per amalgamare gli ingredienti;
- Trasferite l’impasto in uno stampo da plum cake (cm 23x11), livellate la supeficie e guarnite con la terza banana divisa in verticale e ponendo le due fettine in maniera sfalsata l'una con l'altra;
- Ponete in forno statico preriscaldato a 175°C e fate cuocere per circa 45-50 minuti o fino a che l’interno risulterà asciutto alla prova stecchino.