Mangia di stagione !

Che il consumo di frutta e verdura sia di fondamentale importanza per la nostra salute ormai lo sappiamo tutti; quello di cui però non si tiene spesso conto, è che è altrettanto importante seguirne il ciclo e la stagionalità.

Domenica, 27 Settembre 2020

Mangia di stagione !

Siamo in autunno, il periodo dell’anno in cui la natura si accende di colori caldi e intensi; i toni del rosso, arancio e ocra non li ritroviamo solo nei paesaggi campestri, ma anche nella frutta e verdure tipiche di questi mesi: melograno, uva, castagne, cachi, lamponi, mandarini, radicchio, rape rosse, ravanelli, broccoli, cavolfiori e zucca sono solo alcuni dei tantissimi prodotti che la stagione autunnale ci permette di gustare. Ma gusto e bel colore a parte, gli ortaggi e la frutta di questa stagione hanno anche delle caratteristiche e delle proprietà fondamentali per il nostro benessere, in particolare proteggono il nostro corpo da rischi cardiovascolari e metabolici e ci aiutano a preservarlo dai segni del tempo.

Che il consumo di frutta e verdura sia di fondamentale importanza per la nostra salute ormai lo sappiamo tutti; quello di cui però non si tiene spesso conto, è che è altrettanto importante seguirne il ciclo e la stagionalità.

È vero, oggi non dobbiamo più aspettare mesi prima di riassaporare un prodotto che amiamo, perchè possiamo trovare e acquistare ogni tipo di frutta e verdura in ogni periodo dell’anno; siamo infatti sottoposti ad un modello produttivo alimentare di massa che ci porta a consumare in tutte le stagioni alimenti provenienti da ogni parte del mondo, avendo purtroppo così perso completamente il senso delle stagioni.
Questa disponibilità infinita, però ha i suoi svantaggi in termini di salute, costi e impatto ambientale.
Scopriamo insieme il perché:
  • Un’alimentazione che tiene conto della stagionalità dei prodotti è prima di tutto un’alimentazione più sana. Le coltivazioni che seguono i tempi della natura non hanno infatti bisogno di forzature chimiche per maturare e necessitano di molti meno concimi, pesticidi e conservanti rispetto a quelle che avvengono in periodi dell’anno meno adatti.

  • I prodotti di stagione sono naturalmente più saporiti e profumati, ma soprattutto contengono la massima espressione qualitativa di nutrienti: frutti e ortaggi cresciuti e maturati nel proprio terreno e nel corso della loro naturale stagione hanno infatti una maggiore ricchezza di nutrienti rispetto a quelli cresciuti in serra. L’alternativa è che arrivino da paesi lontani in cui sono di stagione, ma il risultato non cambia poichè più tempo passa dal momento della raccolta a quello del consumo, più spariscono alcuni nutrienti. Non solo, per poter affrontare il trasporto e la vendita distante, gli ortaggi e ancor più i frutti, vengono raccolti molto prematuramente, con il risultato di non sviluppare appieno né le potenzialità nutritive né quelle di gusto: avete notato che frutta e verdura non sanno più di nulla ?

  • Oltre alla maggiore ricchezza di nutrienti, la natura ci offre in ogni stagione una gamma di minerali, vitamine e nutrienti giusti per stare bene in quel determinato periodo dell’anno. O pensavate che fosse solo un caso che le arance maturano quando c’è il picco di influenza e raffreddore?.
    Ad esempio in primavera, in cui il nostro organismo deve scrollarsi dalle pesantezze e dalle tossine accumulate in inverno e prepararsi alla bella stagione, arrivano verdure ed erbe naturalmente detox e remineralizzanti come gli agretti, i carciofi e gli asparagi. In estate, per prevenire la disidratazione e ripristinare le perdite idriche dovute al caldo, ecco che accorrono in nostro aiuto verdura e frutta come cetrioli, cocomero, pomodori e zucchine ricchi di acqua e minerali. Inoltre la frutta e la verdura estiva come melone, papaya, albicocche, peperoni e melanzane è ricca di vitamine e Beta-carotene, che ci proteggono dai raggi del sole. In autunno siamo ricchi di prodotti che rinforzano il nostro sistema immunitario preparando l’organismo ad affrontare la stagione fredda, pensiamo per esempio agli agrumi ricchi di vitamina C. Le verdure a foglia larga come cavoli e lattuga, tipiche della stagione invernale sono invece molto ricche di antiossidanti in grado di contrastare i pesanti piatti che vengono cucinati con l’arrivo del freddo oltre che essere ideali per la preparazione di zuppe calde.
    Anche a livello calorico la natura fornisce alimenti più light o più consistenti in base alla stagione, affinché noi riceviamo più o meno riserve ed energia: frutta secca con grassi in autunno, per riempire le riserve di calore; tuberi e ortaggi ricchi di carboidrati a maggior densità calorica in inverno, per farci sopportare il freddo.
  • Quanto al costo, tutto ciò che rappresenta un prodotto stagionale, costa meno di uno che arriva dall’estero, con lunghi e costosi viaggi, o da quale serra. Dato che le verdure di stagione non hanno bisogno di serre e non si consuma energia aggiuntiva per farle crescere e maturare perché sfruttano quella del sole, va da sé che costa meno produrle. Se poi scegliamo prodotti a km zero, coltivati cioè vicino al luogo di residenza, il risparmio è ancora maggiore, perché abbatteremo anche i costi di trasporto.
  • Infine, rispettare le stagioni è una piccola scelta ecologica. Gli alimenti prodotti fuori stagione hanno un costo ambientale elevatissimo: per farli crescere servono grandi serre riscaldate e illuminate che richiedono molta energia, spesso proveniente da combustibili fossili. Gli stessi pesticidi e fertilizzanti utilizzati per le coltivazioni intensive fuori stagione sono inquinanti, sono sostanze chimiche che non solo costano energia per essere prodotte, in più inquinano il terreno e le acque di falda costringendo a costosi processi di depurazione. Gli ortaggi fuori stagione, dunque, risultano molto inquinanti. Se poi provengono da altri Stati e aggiungiamo il costo ambientale dei trasporti (su strada o aerei), ancora di più!
    Illuminare, riscaldare, trasportare significa immettere anidride carbonica che si va ad aggiungere a quella già presente in atmosfera, incrementando l’effetto serra e peggiorando la situazione globale.

Dunque se si vuole perseguire uno stile alimentare sano è certamente importante un equilibrato consumo di frutta e verdura, ma è altresì importante scegliere frutta e verdura in base alla loro stagione. Scegliere locale e di stagione è una scelta responsabile e necessaria per la salute nostra e del pianeta.


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